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Rievocare ed "essere" un Personaggio Storico





Tanto interesse ha suscitato il mio post relativo a:  non "figuranti" ma "Personaggi Storici", che ha riscontrato opinioni diverse, tutte interessanti, che trovano terreno fertile negli addetti al settore e negli appassionati. Idee, espressioni e definizioni degne della migliore manifestazione di confronto costruttivo; quello che dovrebbe essere alla base della Rievocazione Storica nazionale ed internazionale.
Ritengo quindi condivisibile il concetto, molto logico, che chi opera nella Rievocazione Storica possa essere definito un "Rievocatore". Molte similitudini possono essere analizzate dal punto di vista lessicale per confermare questa tesi, apparentemente semplice, ma che ancora ha necessità di qualche passaggio per essere completamente assorbita nel lessico e nella mentalità del mondo rievocativo globale. Propongo anche un’azione di gruppo di noi tutti in modo  che lo stesso termine possa essere definito e aggiunto nei vocabolari.

Alcuni esperti di Rievocazione Storica attribuiscono il termine "figurante" a coloro che indossano l'abito di foggia storica sporadicamente. Questa è la definizione di Figurante nel vari vocabolari:
1 - Chi appare sulla scena solo per figura, talvolta pronunciando qualche battuta.
2 - estens. Chi, in un certo ambito, riveste un ruolo di scarsa importanza: in politica si accontenta di fare la parte del figurante.
3 - In teatro, comparsa - persona di scarsa importanza.

Rispetto a queste definizioni, vista anche l’evoluzione della lingua italiana, la contestualizzazione del figurante è spesso applicata all'arte teatrale. L’originalità dell’ambiente rievocativo comprende numerose variazioni e sfaccettature che spesso non sono riconducibili a dogmi o regole certe. Alcune definizioni potrebbero essere adottate con una visione più ampia del termine, evitando parole che hanno un significato negativo che non fanno bene ad un mondo che ha la necessità di crescere e di essere comunicato meglio con una terminologia più consona alla divulgazione.
Credo che chiamare “figurante” colui che immedesima nel suo animo un personaggio storico, non tanto per le volte che indossa un abito di foggia storica, volontariamente e senza nessun altro fine, è molto riduttivo. Il termine “figurante” non fornisce la giusta considerazione allo sforzo profuso da quel rievocatore che in quel momento "vuole" essere quel Personaggio Storico ed esso stesso se lo costruisce addosso, acquistando o confezionandosi l’abito e le attrezzature. Nel momento che lo interpreta, si immedesima. Lui in quel momento lo è! E lo vuole essere! Questo atteggiamento fa parte della passione, dell’orgoglio, dell’immedesimazione, del coinvolgimento emotivo, della voglia di protagonismo che lui stesso mette in campo e nella maggior parte dei casi non lo svolge da professionista.
Ricordo che il mondo della Rievocazione Storica, per la maggior parte di coloro che la praticano, si tratta di una passione, di un hobby, di una pratica di volontariato. I professionisti della rievocazione sono forse più assimilabili a degli attori di teatro professionali, che svolgono lo stesso tipo di attività, ma per un aspetto prettamente economico.

Altro aspetto di riflessione importante sul quale dovremmo soffermarci è la filosofia che il rievocatore dovrebbe assumere come propria e cioè quella che esclude l’esibizionismo personale. Ogni volta che qualcuno esercita un’attività rievocativa, non rappresenta mai se stesso!
L’abito storico indossato spersonalizza l'individuo che esercita l'attività, per assumere un ruolo rievocativo di “personaggio storico”, interpretandolo.
Ecco il perché all’estensione del significato letterale del termine “personaggio” possiamo aggiungere il termine “storico”, con esso si individua colui che spersonalizzando se stesso, assume il massimo livello rappresentativo.

Altra questione è la Ricostruzione Storica che non ha in queste teorie riferimenti coerenti perché trattasi di altro aspetto molto più scientifico che risponde a dettami molto più rigidi e codificati.

 

Se la lingua italiana individua nella definizione del termine "Personaggio” come Storico una persona realmente vissuta nel passato, l’estensione di significato che ho posto all'attenzione di tutti è giustificata dal fatto che chi rievoca un Personaggio realmente esistito possa esso stesso essere definito Storico per estensione di ciò che ho prima espresso. Aggiungo che per approfondire meglio questo aspetto è necessario avere ben chiare le definizioni di Rievocazione Storica e di ciò che serve per avere il quadro più completo possibile, in modo da poter aderire ad alcune regole generali messe a disposizione di tutti coloro che della Rievocazione Storica voglio fare la propria attività, sia professionale che amatoriale. E’ il caso scaturito anche agli Stati Generali della Rievocazione Storica avvenuti in forma di Forum nel Palagio di Parte Guelfa a Firenze il 9 e 10 aprile 2016, dove sono state messe le basi per una legislazione nazionale che incardini questi principi e che dia la possibilità a tutti di aderire o meno ad una codificazione.
Sono altresì convinto che al termine di questo percorso, pur auspicandone il più grande successo, alcuni rievocatori potranno avere opinioni diverse, ma spero che la strada per arrivare ad un risultato positivo sia la più vasta e condivisa possibile e con la partecipazione di tutti...

Sono quindi molto in accordo con chi definisce il termine "Rievocatore" adatto ad individuare colui che esercita la rievocazione storica, ma credo anche che, oltre a farlo riconoscere come neologismo come ho proposto all’inizio, si debba lasciare spazio ad altre definizioni che non siano quella di “figurante”, termine ormai obsoleto, che restituisce una sensazione triste dell’attività del rievocatore assimilandolo ad una semplice comparsa teatrale e non lo rappresenta per ciò che esso stesso esercita realmente all’interno di un evento o di un’associazione.

Credo inoltre che non sia un “errore” (cit) aprire a nuove teorie e argomenti di discussione. L’apertura a nuove possibilità non dovrebbe allontanare gli “accademici, che a quanto pare stanno sempre lontani o intervengono solo se ne hanno un beneficio o di immagine o di danaro” (cit); si tratta di una brutta considerazione di coloro che, al contrario, potrebbero essere utilissimi (direi fondamentali) al confronto e che sono certo essere disponibili ad interloquire con tutti per dare il loro contributo a migliorare ogni aspetto della Rievocazione Storica. Non commetteremo altri errori, sempre che quelli commessi nel passato non siano stati uno stimolo per migliorare. Un grande errore sarebbe quello di chiudere dentro un recinto di norme e paletti il meraviglioso mondo della Rievocazione Storica.

Spero davvero che l’inclusione, partendo dal basso con modestia ma con decisione, possa portare ad accomunare tutti a portare alla luce il grande valore scientifico, storico, culturale e d’esperienza che questo mondo ha all’interno. Auspico una discussione più ampia possibile con l’intervento di tutte le forze disponibili, senza preconcetti ne diktat. La sensazione è che spesso ad essere troppo rigidi si produca una distacco dalla realtà.

Sono uno dei promotori di un forum che ha catalizzato numerose energie di questo mondo. Stiamo lavorando alacremente per la definizione di una legislazione generale che inquadrerà il mondo della Rievocazione Storica come un settore di branche culturali più ampie, cercheremo di evitare però ogni chiusura o limite alla volontà umana di associarsi e di rappresentare ciò che amano della propria storia, nel rispetto della “qualità” e di parametri condivisi nei quali tutti possono riconoscersi evitando l’esclusione di qualcuno.

Credo che potremmo farne un argomento di riflessione e materia di tavola rotonda, argomento che può essere sviscerato con tutte le competenze che siamo in grado di mettere in campo.
Appuntamento agli SGRS 2017

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